Come fare se si perde il passaporto?

Come fare se si perde il passaporto?

Come fare se si perde il passaporto?

Nel caso di furto o smarrimento, bisogna presentare una denuncia (appunto, la denuncia di smarrimento o di furto, a seconda del caso) ai Carabinieri, alla polizia o alla Questura. Grazie alla denuncia, infatti, si priva di validità il passaporto disperso o sottratto.

Cosa succede se ti rubano il passaporto?

Cosa fare in caso di furto o smarrimento? Ecco la procedura!

  1. Recarsi presso un’autorità locale: (ad esempio la Polizia Locale) e denunciare il furto del passaporto.
  2. Recarsi in ambasciata o presso il consolato italiano con la copia della denuncia.
  3. In ambasciata compilare il modulo di richiesta del nuovo documento.

Cosa fare se si dimentica la carta d’identità?

La prima cosa che dovresti fare è andare al dipartimento di polizia più vicino alla tua posizione. Per questo, puoi trovare un valido alleato in Google Maps (o simili). Riceverai un modulo in ufficio. Il prossimo passo sarà quello di recarsi presso un ufficio consolare italiano presente all’estero.

Cosa succede se si perde il permesso di soggiorno?

Dopo aver fatto denuncia di smarrimento, devi intraprendere il percorso che ti condurrà ad ottenere un duplicato del permesso di soggiorno. Munito di copia della denuncia di smarrimento, dovrai recarti presso un ufficio postale abilitato alla richiesta del duplicato del permesso di soggiorno.

Cosa rischia chi esce senza documenti?

Non esiste nel Codice penale il reato di uscire senza documenti, tuttavia è un’abitudine fortemente sconsigliata dato che le Forze dell’ordine potrebbero chiedere alla persona fermata senza documento d’identità o patente di recarsi in caserma e dichiarare le proprie generalità.

Come si fa a partire senza carta d’identità?

Se non la possiedi puoi optare per il passaporto, l’altro importante documento di identificazione riconosciuto dalle compagnie aeree per viaggiare in Italia. Quindi in caso di smarrimento di carta d’identità puoi usare il passaporto che comunque non è necessario all’interno dei confini nazionali, ma accettato.