Quando si innestano le piante di ulivo?

Quando si innestano le piante di ulivo?

Quando si innestano le piante di ulivo?

Il periodo migliore per l’innesto dell’olivo è la primavera, fra aprile e maggio, perché in questo periodo la pianta è in succhio, cioè ha una più veloce circolazione della linfa che favorisce l’attecchimento dell’innesto.

Come innestare un olivo selvatico?

Quello che bisogna fare, quindi, è tagliare diagonalmente una porzione di circa 10 cm e dotata di 2 o 3 gemme di un ramo intagliando la parte finale a forma di V; successivamente, si dovrà fare un’incisione verticale di circa 6 centimetri sul portainnesto in una zona dove non di sono nodosità e, dopo aver sollevato la …

Come riconoscere un olivo selvatico?

L’olivo selvatico, ovvero tutt’altra cosa che l’ulivo inselvatichito, è pianta spontanea, tipica di boscaglie e macchie, alta fino a cinque-sei metri con rami spinosi e frutti piccoli, tra il violaceo e il rossastro.

Come conservare le marze di ulivo?

Metodo Moderno: conservare le marze all’interno di un sacchetto di plastica tassativamente di colore NERO preventivamente avvolte in un panno leggermente inumidito, il sacchetto poi dev’essere perfettamente chiuso e posizionato nel frigorifero, le marze saranno poste verticalmente cioè con le gemme rivolte verso l’alto …

Come si fa l innesto a marza?

Innesti a marza Nell’innesto “a spacco intero”, dopo aver tagliato tutto il fusto del portinnesto, vi si fa uno spacco diametrale abbastanza profondo e vi si inserisce la marza preventivamente spuntata a cuneo, poi si lega il tutto con nastro isolante e si ricopre di mastice cicatrizzante.

Quando fare l innesto a occhio?

L’innesto “a occhio” si effettua in marzo, appena la pianta che funge da portinnesto è di nuovo turgida e ricca di linfa (“in succhio”). Si può effettuare anche in agosto, magari irrigando bene la pianta per una settimana prima dell’innesto, in modo che la linfa scorra bene.

Come riconoscere i tipi di piante di ulivo?

La Raggia, di medie dimensioni e forma ovale, va da un verde con lenticelle piccole, al violaceo; se il frutto è a pera e la foglia sottile allora è Raggiola, affetta da virus. Il Leccino ovale, che fruttifica a grappoli, va dal verde intenso al nero corvino senza troppe colorazioni intermedie.